Health Talks

Addressing the Long-Term Impact of CAD Beyond Anemia

La malattia da crioagglutinine “CAD” è una patologia rara ed eterogenea dovuta ad autoanticorpi di classe IgM in grado di interagire con epitopi eritrocitari ad una temperatura 37°C e di formare agglutinati. Inoltre, le IgM attivano la via classica del complemento potendo dare emolisi intravascolare ed extravascolare C3 mediata. Il risultato clinico è una sindrome caratterizzata da anemia di vario grado e sintomi periferici quali acrocianosi e fenomeno di Raynaud. La terapia è basata sulla riduzione dei linfoplasmociti che producono l’autoanticorpo con rituximab (monoclonale anti-CD20) ma è efficacie solo nella metà dei casi e per periodo di tempo limitato. L’avvento del monoclonale anti-C1s del complemento sutimlimab potrà rivoluzionare la gestione clinica di questi pazienti. Tale novità è stata discussa al Simposio sulla CAD dell’ultimo congresso della società europea di ematologia, con un focus sull’impatto di sutimlimab sulla qualità di vita dei pazienti.

di Bruno Fattizzo