L’ipertensione arteriosa può essere dovuta a cause secondarie in una percentuale non trascurabile di pazienti. Purtroppo è molto frequente e diffusa l’abitudine di non approfondire la presenza di eventuali cause secondarie di ipertensione, la cui rimozione potrebbe essere sufficiente a ridurre notevolmente, o addirittura a normalizzare, i livelli pressori e l’associato rischio cardiovascolare del paziente. Esistono alcuni elementi di base che dovrebbero quantomeno indurre un sospetto clinico di ipertensione secondaria. Esiste poi una lista di cause specifiche di ipertensione secondaria, richiedenti in molti casi anche un numero limitato di accertamenti clinici e laboratoristici ai fini diagnostici. Nell’ambito di questo seminar vengono esaminate le cause più frequenti di ipertensione secondaria ed il più corretto approccio diagnostico e terapeutico, privilegiando un’impostazione essenzialmente clinica.
di Claudio Cavallini, Paolo Verdecchia