Health Talks

INSUFFICIENZA RENALE E NAO: COME IMPATTA IL DECLINO DELLA FUNZIONE RENALE E COME POSSIAMO RALLENTARLO

Un paziente su dieci nel mondo industrializzato soffre di insufficienza renale o “malattia renale cronica” (MRC) di vario grado, con una mortalità ed una disabilità correlate talmente elevata da rappresentare un problema di Sanità Pubblica. È noto da tempo come l’uremia comporti un elevatissimo rischio cardiovascolare generato dalla somma dei fattori rischio “classici” a quelli strettamente correlati allo stato uremico. Il declino della funzione renale rende inoltre difficile la gestione terapeutica di molti farmaci salvavita, quali gli anticoagulanti per la gestione del paziente con fibrillazione atriale (FA), che vedono proprio nella MRC il loro limite maggiore. Ogni sforzo va fatto quindi per prevenire o rallentare nel tempo il declino della funzione renale, soprattutto oggi che abbiamo a disposizione almeno due classi di farmaci che hanno dimostrato una capacità di nefroprotezione sicuramente superiore a quella offerta da ACE inibitori e sartani, da anni farmaci di riferimento. Il seminar approfondisce l’argomento e pone inoltre l’accento su alcuni punti controversi correlati alle opzioni farmacologiche disponibili per il paziente uremico fibrillante, anche alla luce di alcune peculiarità della FA che è prioritario conoscere per una corretta gestione terapeutica.

di Claudio Cavallini, Gennaro Cice