Il corso “Journal Map 70 – Aggiornamenti in Cardiologia dalla letteratura” (id. 389707) offre l’analisi di studi chiave pubblicati recentemente sulle più importanti riviste cardiologiche internazionali, attraverso una selezione di contributi originali realizzata da un gruppo di Autori di prestigio nazionale e internazionale guidati dal Professor Stefano De Servi.
In particolare, nell’ambito della Rubrica “Dalla letteratura internazionale” si approfondiscono le seguenti tre tematiche:
- “Resincronizzazione cardiaca: in quali pazienti è più efficace?”;
- “Supporto circolatorio meccanico con ECMO in pazienti con infarto miocardico in shock cardiogeno: inefficace e non privo di complicanze. I risultati dello studio ECLS-SHOCK”;
- “Ischemia residua dopo trattamento percutaneo del tronco comune in biforcazione: valore prognostico”.
Lo studio oggetto dell’Editoriale “Impatto dell’ischemia residua sulla mortalità cardiovascolare nello stenting del tronco comune: il ruolo della GFR” è stato condotto da un importante gruppo di ricercatori cinesi, proveniente dal Fuwai Hospital, il più grande ospedale cardiologico della Cina, e propone alcune interessanti novità.
La Rubrica “Pubblicazioni Top in Cardiologia” propone i migliori 10 articoli dedicati al tema delle aritmie, pubblicati nel 2022.
Lo studio retrospettivo oggetto della Rubrica “Dal Journal of Cardiovascular Medicine – Effect of acute corticosteroids on conduction defects after Transcatheter Aortic Valve Implantation: the CORTAVI study” ha indagato il potenziale effetto protettivo dei corticosteroidi sulle anomalie della conduzione elettrica, complicanza frequente nei pazienti sottoposti ad impianto transcatetere di bioprotesi aortica (TAVI), attraverso l’osservazione di eventuali differenze – tra i pazienti esposti al trattamento con glucocorticoidi e pazienti non esposti – nelle caratteristiche cliniche o procedurali.
La Rubrica “Autori italiani pubblicano – Predictors of Bail-out stenting in patients with small vessel disease treated with drug-coated balloon percutaneous coronary intervention” propone infine i dati di uno studio volto ad indagare le caratteristiche cliniche, anatomiche e procedurali che possono essere predittive della necessità di ricorrere a stent di salvataggio (BOS) dopo PCI con palloncini rivestiti con farmaco (DCB) nella malattia dei piccoli vasi (SVD). La rubrica si conclude con un’intervista al Dottor Gabriele Ghetti [Dipartimento di Cardiologia, IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Policlinico Sant’Orsola-Malpighi] primo estensore dello studio che è stato appunto condotto su pazienti del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi.
di Stefano De Servi, Claudio Cavallini, Stefano Coiro, Andrea Santucci, Paolo Verdecchia, Antonio Landi