Health Talks

Journal Map 90 – Aggiornamenti in Cardiologia dalla letteratura

Il corso “Journal Map 90 – Aggiornamenti in Cardiologia dalla letteratura” (id. 405292) offre l’analisi di studi chiave pubblicati recentemente sulle più importanti riviste cardiologiche internazionali, attraverso una selezione di contributi originali realizzata da un gruppo di Autori di prestigio nazionale e internazionale guidati dal Professor Stefano De Servi.

In particolare, nell’ambito della Rubrica “Dalla letteratura internazionale” si approfondiscono le seguenti tre tematiche:
“Uso di apixaban nei pazienti con nefropatia cronica avanzata: quale dosaggio?”;
“È sicura una PCI “ASA-free”?”;
“Clopidogrel al posto di ASA in prevenzione secondaria: siamo pronti al “grande salto”?”.

La stretta correlazione tra fibrillazione atriale (FA) e malattia renale cronica (IRC) è nota da tempo, ma ad oggi le Linee Guida non raggiungono un consenso univoco nelle indicazioni per la terapia anticoagulante in prevenzione di eventi ischemici, il tipo, la dose per i pazienti con IRC. L’“Editoriale – Terapia anticoagulante nel paziente in fibrillazione atriale e nefropatia cronica avanzata: l’incertezza regna sovrana” porta all’attenzione i risultati dello studio “Associations of Apixaban Dose With Safety and Effectiveness Outcomes in Patients With Atrial Fibrillation and Severe Chronic Kidney Disease” che ha incluso un’ampia popolazione, relativamente omogenea, di pazienti con nefropatia severa ad alto rischio emorragico (IRC stadio 4-5).

È ancora controverso se un intervento coronarico percutaneo (PCI) possa essere utile nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta (HFrEF) o in sottogruppi specifici. La Rubrica “Controversie in Cardiologia – PCI has no role in patients with heart failure and reduced ejection fraction: pros and cons” propone appunto un confronto tra pro e contro di questa strategia.

La nuova Rubrica “Ripassiamo le Linee Guida – The ‘Ten Commandments’ for the 2023 European Society of Cardiology guidelines for the management of endocarditis” propone una sintesi di 10 punti salienti derivati dalle Linee Guida ESC 2023 che aggiornano le precedenti del 2015 e sono state redatte con approccio multidisciplinare, soprattutto focalizzando l’attenzione sugli aspetti clinici e cercando di fornire raccomandazioni e consigli pratici nella cura dei pazienti, spesso problematici, affetti da endocardite.

Il trattamento farmacologico ottimale nei pazienti non ospedalizzati con COVID-19 rimane dibattuto. La Rubrica “Dal Journal of Cardiovascular Medicine – Edoxaban and/or colchicine for patients with coronavirus disease 2019 managed in the out-of-hospital setting (CONVINCE): a randomized clinical trial” propone i risultati dello studio randomizzato CONVINCE, nell’ambito del quale 59 pazienti con COVID-19 sono stati randomizzati a colchicina versus nessun trattamento (ipotesi antinfiammatoria) e ad edoxaban versus nessun trattamento (ipotesi anticoagulante).

di Stefano De Servi, Stefano Coiro, Antonio Landi, Andrea Santucci, Claudio Cavallini, Paolo Verdecchia, Claudio Cimminiello