Il corso “Journal Map 91 – Aggiornamenti in Cardiologia dalla letteratura” (id. 405347) offre l’analisi di studi chiave pubblicati recentemente sulle più importanti riviste cardiologiche internazionali, attraverso una selezione di contributi originali realizzata da un gruppo di Autori di prestigio nazionale e internazionale guidati dal Professor Stefano De Servi.
In particolare, nell’ambito della Rubrica “Dalla letteratura internazionale” si approfondiscono le seguenti tre tematiche:
“Inclisiran è efficace per ridurre il colesterolo LDL nell’ipercolesterolemia familiare?”;
“Falsi positivi” al test da sforzo: veri “falsi” o falsi “falsi”?”;
“Eventi associati alla scelta di strategia terapeutica nello studio ISCHEMIA”.
Negli ultimi decenni numerose evidenze hanno progressivamente modificato l’obsoleta concezione “stenosi-centrica” (angina e/o ischemia = stenosi critica di un vaso epicardico) della cardiopatia ischemica stabile, evidenziando una realtà molto più complessa. A questo tema, e a quello del possibile ruolo diagnostico l’ECG sotto sforzo, è dedicato l’“Editoriale – Disfunzione del microcircolo coronarico: esiste un ruolo diagnostico per l’ECG sotto sforzo?”
La Rubrica “Ripassiamo le Linee Guida – The ‘10 Commandments’ for the 2023 European Society of Cardiology guidelines for the management of acute coronary syndromes” richiama l’articolo proposto nel corso Journal Map 90 e il recente numero di aprile dell’European Heart Journal, in cui Robert Byrne, J.J. Coughlan, Xavier Rossello e Borja Ibanez indicano i “dieci comandamenti” dalle Linee guida ESC 2023 per la gestione delle sindromi coronariche acute.
Nel paziente scompensato non può essere utilizzata la classica definizione di deplezione dei depositi di ferro basata su valori ridotti di ferritina, in quanto quest’ultima è elevata in conseguenza dell’aumentato stato infiammatorio osservato ed inoltre il suo valore può essere influenzato dall’assunzione di alcuni farmaci.
Proprio alla ridefinizione del concetto di carenza di ferro nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica è dedicato il primo articolo della Rubrica “In una immagine – Redefining Iron Deficiency in Patients With Chronic Heart Failure”.
Il secondo articolo della Rubrica “In una immagine – Evidence Supporting Criteria for Periprocedural Myocardial Infarction in Patients Undergoing Elective Percutaneous Coronary Intervention” mostra, appunto in una immagine, gli attuali criteri per la diagnosi di infarto miocardico peri-procedurale (IM tipo 4a, correlato cioè ad un intervento di PCI) tra i quali è prevista anche la presenza di un criterio addizionale (angiografico o elettrocardiografico o di imaging) oltre all’aumento di troponina. Gli Autori presentano una casistica personale, raccolta in un registro prospettico che ha incluso 1.010 pazienti sottoposti a PCI elettiva tra il 2017 e il 2021 presso l’Università Federico II di Napoli.
L’infiammazione sistemica nelle fasi preoperatorie e lo stato nutrizionale influenzano la prognosi nei pazienti sottoposti a impianto di valvola aortica transcatetere (TAVI). La Rubrica “Dal Journal of Cardiovascular Medicine – The impact of the Naples Prognostic Score on the short- and long-term prognosis of patients undergoing transcatheter aortic valve implantation” propone uno studio nel quale gli autori hanno analizzato l’effetto del Naples Prognostic Score (NPS) in 343 pazienti sottoposti a TAVI, concludendo che, nei pazienti con stenosi aortica severa candidati a TAVI, il NPS è uno strumento semplice ed efficace per determinare la prognosi sia a breve che a lungo termine.
di Stefano De Servi, Stefano Coiro, Antonio Landi, Andrea Santucci, Claudio Cavallini, Paolo Verdecchia, Claudio Cimminiello