Il corso “Journal Map 93 – Aggiornamenti in Cardiologia dalla letteratura” (id. 405349) offre l’analisi di studi chiave pubblicati recentemente sulle più importanti riviste cardiologiche internazionali, attraverso una selezione di contributi originali realizzata da un gruppo di Autori di prestigio nazionale e internazionale guidati dal Professor Stefano De Servi.
In particolare, nell’ambito della Rubrica “Dalla letteratura internazionale” si approfondiscono le seguenti tre tematiche:
“Presenza di varianti genetiche per ipercolesterolemia familiare eterozigote in pazienti con colesterolo LDL moderatamente elevato: correlati clinici”;
“PCI complesse: meglio la guida IVUS o OCT?”;
“L’impianto di MitraClip può essere utile anche nei pazienti “non eleggibili” secondo i criteri di inclusione dello studio COAPT?” .
Negli ultimi anni si è assistito a una progressiva presa di coscienza dei limiti dell’angiografia coronarica in termini sia diagnostici che interventistici. L“Editoriale – Angioplastica imaging-guidata: è tempo per considerarla uno standard di trattamento nelle lesioni coronariche complesse?” propone un approfondimento su questi temi, considerando i risultati del trial “Optical Coherence Tomography–Guided or Intravascular Ultrasound–Guided Percutaneous Coronary Intervention: The OCTIVUS Randomized Clinical Trial” e del sottostudio dell’OCTIVUS trial, recentemente pubblicato su Journal of the American College of Cardiology, che ha confrontato l’impatto delle due metodiche di imaging intravascolare OCT e IVUS nelle PCI delle lesioni coronariche complesse.
Nell’ambito della Rubrica “In una immagine” si approfondiscono, con il supporto appunto di immagini esplicative, le seguenti due tematiche: “Focus su amiodarone – Amiodarone and pulmonary toxicity in atrial fibrillation: a nationwide Israeli study”;
“Suggerimenti per migliorare la salute cardiovascolare ad ogni età! – Ten tips for promoting cardiometabolic health and slowing cardiovascular aging”.
L’impatto prognostico della presenza concomitante di valvulopatia mitralica nei pazienti sottoposti a sostituzione valvolare aortica transcatetere (TAVR) rimane sconosciuto. Lo studio proposto nella Rubrica “Dal Journal of Cardiovascular Medicine – Mitral regurgitation carries greater prognostic significance than mitral stenosis in patients undergoing transcatheter aortic valve replacement” ha raccolto dati ecocardiografici di 813 pazienti con stenosi aortica severa sottoposti a TAVR transfemorale e concomitante valvulopatia mitralica, osservando tra l’altro come il rigurgito mitralico abbia un impatto maggiore sui pazienti TAVR rispetto alla stenosi mitralica.
di Stefano De Servi, Stefano Coiro, Antonio Landi, Andrea Santucci, Claudio Cavallini, Paolo Verdecchia, Claudio Cimminiello