Sempre crescente è l’attenzione rivolta alle forme estreme di Sclerosi Multipla e, fra queste, alle forme pediatriche caratterizzate da marcata attività clinica e neuroradiologica con accumulo di disabilità fisica e cognitiva in età giovanile. Grandi sono stati i passi in avanti nella comprensione della fisiopatologia di queste forme, per cui l’esordio clinico è vicino all’esordio biologico, così come nel work-up diagnostico e nell’identificazione di fattori prognostici clinici e neuroradiologici.
Questo incontro, moderato da Lorena Lorefice, ha coinvolto Emanuele D’Amico e Monica Margoni, che si sono confrontati sullo stato attuale e sulle prospettive future nell’inquadramento e gestione delle forme pediatriche di Sclerosi Multipla.
di Emanuele D’Amico, Lorena Lorefice, Monica Margoni